La Fiat 519 del 1922

Quando ero piccolo giocavo sempre con un modellino di auto.

Era il mio preferito e lo avevo sempre in mano ma a poco a poco lo avevo letteralmente distrutto, in quanto avevo completamente staccato o perduto tante parti.

Alla fine era rimasta soltanto una carrozzeria malmessa e 4 ruote.

Un po’ pochino, ma ci tenevo tanto, così e’ rimasto negli anni riposto in un cassetto e poi conservato in uno scatolo in un garage.

Dopo quasi 60 anni mi e’ ritornato tra le mani, aprendo quello scatolo di cui non ricordavo piu’ il contenuto.

“E se adesso lo restaurassi? Ma che modello e’? Neanche lo so. Ora faccio qualche ricerca e vediamo”.

Dopo qualche ricerca individuo che si tratta di una Fiat 519 del 1922 nella versione Coupe’ Limousine.

Riesco a recuperare su web un buon numero di documentazione fotografica. Si puo’ fare.

Allora si parte.

Come al solito ho dovuto fare ricorso a tanta progettazione CAD 3D per poter ricreare tutte le parti mancanti, praticamente tutte tranne carrozzeria e ruote.

Il primo passo e’ stato quello di capire come fosse rifinito l’abitacolo, che era separato dallo spazio dell’autista,che era all’esterno. Questo a suo tempo era un modello di auto elegante per gente benestante che non guidava personalmente ma delegava ad un autista la conduzione del mezzo.

Dalle foto si capisce che le rifiniture sono di lusso. Cruscotto e paratie in mogano, sedili in pelle, rivestimenti in stoffa.

Nel modello decido allora di utilizzare gli stessi materiali.

L’accesso all’abitacolo era assicurato dalle portiere posteriori e si entrava in un ampio spazio in fondo al quale c’era il sedile. Lo spazio davanti il sedile era comunque riducibile, in quanto c’erano anche due strapuntini ribaltabili e richiudibili che potevano dare la possibilita’ di sedersi ad altre due persone aggiuntive.

Dall’abitacolo era poi possibile parlare con l’autista attraverso l’apertura di appositi finestrini scorrevoli di separazione.

Il motore era un 6 cilindri in linea di quasi 4700 cm cubici. Le sospensioni erano a balestra semiellittica e l’auto era a trazione posteriore. Era lunga circa 4,40 metri.

Da quest’ultima informazione ho ricavato che la scala del modellino era di 1/27, una scala anomala e fuori standard.

Dalle foto che seguono e’ possibile vedere i dettagli del modello finito.

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