Gli NFT creati dalla musica classica

Il titolo sembra incomprensibile! Ma di cosa parliamo? Cerchiamo di spiegare.

Intanto cosa sono gli NFT? Non-Fungible Token, ma credo di non essermi spiegato meglio di prima.

In sostanza sono oggetti digitali (ad esempio un video, una foto, un testo, un disegno, un audio…) unici non riproducibili, che non possono essere replicati nè sostituiti.

Quando un oggetto digitale è certificato come NFT è come se sopra ci fosse la firma dell’autore, e ne viene garantita l’assoluta originalita’.

Gli NFT sono inoltre strettamente connessi ad una blockchain. Cos’è la blockchain?

Non e’ una parolaccia: è un registro digitale, nel quale vengono memorizzate le transazioni di dati che non possono essere alterati, manipolati o eliminati, che garantisce in maniera sicura ed affidabile la tracciabilità dei trasferimenti, la trasparenza e la verificabilità.

Nel campo artistico questo sistema sta rivoluzionando la maniera di certificare e divulgare le opere d’arte, rendendole anche disponibili all’acquisto in forma digitale mediante criptovaluta.

Così è iniziata la Cripto Art, costituita appunto da opere d’arte certificate con NFT, che e’ diventata protagonista di un vero e proprio boom recentissimo, con opere e oggetti digitali, le cui aste hanno raggiunto quotazioni impensabili.

NFT? Blockchain? Cripto Art? Tranquilli! La prima volta che mi hanno parlato di queste cose non ho capito assolutamente nulla. Per ora sembrano concetti molto astrusi, anche perche’ parliamo di terminologia non conosciuta, ma tra qualche tempo chissa’…

Ricordate quando si comincio’ a parlare di criptovalute? Magari, dopo, tutto questo sara’ molto piu’ conosciuto e verra’ diffuso ed applicato anche in altri ambiti.

Detto cio’, siccome mi piace avventurarmi in tutto quello che e’ nuovo ed insolito, ho realizzato con l'”Artista” una piccola collezione di NFT creati mediante l’ascolto e disegno di 12 famosissimi brani di musica classica.

Ogni NFT porta il nome del brano che l’ha generato.

Saranno oggetti esclusivi, che non potranno avere una diversa rappresentazione al di fuori di quella digitale. Quindi questa volta non parliamo di quadri o “operefoulard”, ma solo di NFT, questi esseri sconosciuti (ma ora quanto meno ne avete sentito parlare).

Siete curiosi di vederli? Eccoli!

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